Il Castello di Vespolate venne eretto attorno al X secolo.
Notizie certe della sua esistenza si hanno a partire dal 1053 quando la Contessa Adelaide, figlia del Conte di Parma e vedova del Conte di Pombia, donò a Rodolfo da Besate il Castello di Vespolate.
Al castello si aggiunse nell’anno 1351 l’attuale rocca costruita dal Vescovo Guglielmo Amidano, come riportato da una lapide in caratteri gotici.
Nel 1457 Il Principe Francesco Sforza prese possesso del Castello e del feudo di Vespolate che fu poi attribuito nel 1539 al marchese di Novara, Pier Luigi Farnese, duca di Parma.
In seguito l’Austria subentrò alla Spagna nel dominio del territorio, fino al momento in cui tutto il novarese venne a far parte del Regno di Sardegna (1748).
A partire dal 1767 la proprietà del paese tornò al vescovo di Novara, che assunse il titolo di “Marchese di Vespolate” e successivamente, nel 1817, quello di “Principe di S.Giulio, Orta e Vespolate”.
Con la legge del 1866 che espropriava i beni ecclesiastici il Castello e la Rocca di Vespolate passarono in mano a privati. Oggi sono di proprietà della famiglia Macchi. |